Mammillaria gracilis cv. Oruga
Synonyms:
No synonyms are recorded for this species name.
Habitat:
M.gracilis cv. Oruga è una cultivar prodotta in vivaio e non esiste in natura. Tuttavia M. gracilis, in generale, proviene dal Messico orientale, in particolare da Hidalgo e Queretaro, dove cresce in pianure aride in terreni sabbiosi, sotto arbusti più alti o esposti alla luce diretta del sole, ad altitudini variabili.
Description:
Mammillaria gracilis cv. Oruga è una bellissima cultivar di M. gracilis, molto diversa dal normale M. gracilis: sebbene formi un grappolo di fusti molto simile a quello del M. gracilis standard, i singoli fusti sono molto diversi. Il loro colore è innanzitutto molto più scuro, molto diverso dal verde brillante di M. gracilis. I tubercoli, inoltre, sono molto più allungati, prominenti ea forma di capezzolo, e sono disposti in file sui fusti, a differenza di quelli di forma regolare che sono organizzati a spirale e sono più arrotondati, meno prominenti. La differenza più evidente, però, sta nelle spine: il cv. Oruga, infatti, non ha spine. In cima ai tubercoli, invece, crescono dei peli morbidi, vaporosi, bianchi, che danno l’impressione di bottoni lanosi. Alcuni tubercoli hanno anche risparmiato spine bianche.
I fiori sono solitari e compaiono all’apice degli steli in tarda primavera o in estate. Hanno numerosi petali allungati, sono bianco-rosati o cremosi e fioriscono durante il giorno.
Cultivation:
M.gracilis cv. Oruga non è così difficile da coltivare. Di seguito i nostri consigli di coltivazione:
Collocarla in un luogo luminoso, esposto alla luce diretta del sole, con la possibile eccezione delle ore più calde delle giornate estive (tollera comunque sia il sole intenso che la mezz’ombra).
Può sopportare gelate (fino a -4ºC), se il suo substrato viene mantenuto completamente asciutto durante l’inverno. Tuttavia, per stare al sicuro, è meglio tenerlo in casa.
Innaffia con parsimonia durante la primavera e l’estate, aspettando sempre che il terreno si asciughi completamente prima di ogni annaffiatura. In inverno le annaffiature vanno completamente sospese, per evitare il marciume radicale.
Scegli un substrato molto ben drenante, con un’abbondante parte minerale. Andrà bene un normale terriccio per cactacee, meglio ancora se ulteriormente arricchito con materiali inerti come pomice, sabbia o lapilli.
Questo cactus, a differenza di altre Mammillarie, è a crescita lenta. Una volta stabilizzato, rimarrà per anni nello stesso terreno e nello stesso vaso. Pur essendo ancora in crescita, consigliamo comunque di rinvasarla ogni anno per farle raggiungere la sua dimensione ottimale.
Non necessita di frequenti concimazioni, è sufficiente diluire il concime con delle annaffiature una volta all’anno.
Propagation:
The propagation of this cacti can be carried out either by cutting or by seeds. Cutting is further more used as a reproduction method. The thible-shaped stem are easy detachable and, often, in fact, in Spring and Summer, some of them detach on their own and put roots.
Curiosity:
Mammillaria is one of the largest species of cactacea and groups many species. Their name, “Mammillaria”, comes from the Latin word “Mammilla”, meaning “nipple”, and refers to the numerous, nipple-shaped tubercles of their stem, that are the distinctive feature of this genus. The species name “gracilis”, probably refers instead to the thimble-shaped stems of this cacti that tend to detach easily and put roots in spring and Summer, to reproduce the species.
Official Web Site:
www.giromagi.com
Italian Blog:
www.giromagicactus.com
Tips:
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